1/5 – Le lamentele insegnano
E’ qualche anno che le pompe di calore hanno preso un posto importante nelle soluzioni alternative di riscaldamento, ma in molti hanno avuto delle amare sorprese per i cattivi consigli dati da persone inesperte:

“…mi avevano promesso di risparmiare, ma arrivano certe bollette…”
“…finché non fa freddo funziona bene, ma appena fa un po’ freddo devo accendere il caminetto perché non scalda…”
“…ho avuto tanti problemi e dopo soli 5 anni si è rotto il compressore…” (il compressore costa anche il 60-70% dell’intera macchina)
“…dobbiamo aspettare 20 minuti tra una doccia e l’altra”
“…la ventola fa un rumore! Sembra di avere un aeroplano in giardino…”
Ascoltando queste lamentele verrebbe anche a me lampante la conclusione che la pompa di calore NON FUNZIONA E NON E’ AFFIDABILE!
Ma il mio compito è proprio quello di farti capire perché si sentono in giro questo tipo di lamentele.
2/5 – Se ti piace approfondire il funzionamento di una pompa di calore leggi qui, altrimenti salta al punto 3/5
Come funziona una pompa di calore: come un frigorifero.

Principio di funzionamento:

3/5 Come scegliere la tua pompa di calore
…tra i 4 sistemi

Cosa devi sapere per scegliere una pompa di calore e quali sono le condizioni:
Mi ricordo che quando iniziai a occuparmi di pompe di calore ci impiegai 7 mesi per imparare solo a leggere i dati delle macchine!
Ebbene, la pompa di calore è un oggetto molto più complesso nella scelta rispetto alla classica caldaia murale a gas (dove una può andare bene in ogni situazione) ma ti posso garantire che funzionano ed hanno enormi vantaggi!
Oggi, specialmente chi non conosce a fondo le pompe di calore, per timore, propone sistemi IBRIDI gas/elettrico. Così dove non ce la fa la pompa di calore, interviene la caldaia a gas.
Lascia stare, se non hai una persona competente che ti sappia guidare per una delle due scelte gas/elettrico tieni pure la tua vecchia caldaia.
Mettere una pompa di calore ha senso se ti consente di sostituire completamente la vecchia caldaia e chiudere la fornitura di gas e risparmiare anche sulle manutenzioni annuali.
Dirai che ci vuole coraggio ad affidarsi totalmente alla sola pompa di calore:
No! Ci vuole semplicemente esperienza e competenza!
Mi è capitato di fare pompe di calore ibride, ma in rarissime condizioni, e in ogni caso a seguito di una scelta tecnica e/o di convenienza (per esempio ECOBONUS 110%), non un ripiego per timore dei risultati.
Principali sistemi di pompa di calore:
PRO ? | CONTRO ? | |
?/? ARIA-ACQUA | – Impianto semplice – Soluzione relativamente economicasoluzione relativamente economica | – Cicli di sbrinamento |
?/? ACQUA-ACQUA (acqua di un fiume p.es.) | – Massima resa | – Impianto complesso |
?/? TERRA-ACQUA (geotermico) | – Ottima resa | – Costo perforazioni |
?/? ARIA-ARIA (espansione diretta) | – Soluzione molto economica per raffrescare e riscaldare | – Il riscaldamento funziona solo fino a certe temperature |
Una pompa di calore è più efficiente quanto più è bassa la temperatura dell’acqua richiesta dall’impianto.
Perciò non fidarti di chi ti consiglia una pompa di calore applicata ai tuoi vecchi radiatori: una pompa di calore ce la fa a fare 65C°, ma…
Perché metti una pompa di calore?
Per risparmiare, giusto?
A 65C° la resa della pompa di calore è molto bassa e questo si traduce in consumi elettrici elevati, quindi dove è la convenienza?
4/5 – Il COP non è l’unico dato importante

Ti spiego cosa è il COP di una pompa di calore (traduzione dall’inglese coefficient of performance):
se una pompa di calore ha COP 3, significa che per esempio produce 3 kwh di energia termica consumando 1 kwh di energia elettrica. Cioè una pompa di calore riesce, grazie al compressore e al ciclo frigorifero a produrre una energia maggiore rispetto a quella assorbita se essa è maggiore di COP 1. Un asciugacapelli, in maniera semplice, ha un COP 1, cioè consuma 1 kwh elettrico per dare 1 kwh di caldo.
(poi è relativamente vero perché bisognerebbe considerare anche il consumo del ventilatore, ma questo è giusto per farti capire)
Poi è relativamente vero in quanto bisognerebbe considerare lo SCOP, cioè il COP medio annuale che è influenzato anche dai cicli di sbrinamento. Quando una Pdc deve sbrinare l’unità esterna, il COP è nullo o addirittura negativo.
Mi capita di vedere unità esterne piccole (Pdc aria/acqua o aria/aria), senz’altro comode per il poco ingombro, ma sempre ghiacciate nelle tipiche giornate invernali tra i 2C° e i 7C° dove l’alto tasso di umidità crea formazioni di ghiaccio.
Spesso unità esterne piccole, senz’altro comode per il poco ingombro, ma sempre ghiacciate nelle tipiche giornate invernali tra i 2C° e i 7C° dove l’alto tasso di umidità crea formazioni di ghiaccio.
COP della pompa di calore in base alle varie sorgenti
? Terra – acqua:
indicativamente attorno a 4,8
Misurazione a S0°/W35°
? Acqua – acqua:
indicativamente attorno a 5,8
Misurazione a W10°/W35°
? Aria – acqua:
indicativamente attorno a 3,8
Misurazione a A7°/W35°
(S = Suolo, glicole; W = Water; A = Air)
Sai quale è uno dei fattori più tipici che fanno consumare una pompa di calore aria/acqua? E a quali temperature esterne?
W 35 |
20 C° |
15 C° |
12 C° |
10 C° |
7 C° |
2 C° |
-7 C° |
-10 C° |
-15 C° |
-18 C° |
Potenza termica (KW) |
12,80 |
12,80 |
12,80 |
12,80 |
12,50 |
10,20 |
10,00 |
8,98 |
8,07 |
6,80 |
Consumo elettrico (KW) |
2,30 |
2,59 |
2,85 |
2,97 |
3,15 |
3,40 |
3,72 |
3,63 |
3,60 |
3,43 |
COP |
5,56 |
4,95 |
4,50 |
4,31 |
3,97 |
3,00 |
2,69 |
2,47 |
2,24 |
1,98 |
W 45 |
20 C° |
15 C° |
12 C° |
10 C° |
7 C° |
2 C° |
-7 C° |
-10 C° |
-15 C° |
-18 C° |
Potenza termica (KW) |
12,70 |
12,70 |
12,60 |
12,40 |
12,20 |
9,89 |
9,71 |
8,76 |
7,80 |
6,60 |
Consumo elettrico (KW) |
2,70 |
3,17 |
3,56 |
3,84 |
4,00 |
4,12 |
4,11 |
4,02 |
3,94 |
3,98 |
COP |
4,70 |
4,01 |
3,54 |
3,23 |
3,05 |
2,40 |
2,36 |
2,18 |
1,98 |
1,66 |
5/5 – I 5 fattori che devi considerare per la scelta giusta
Dopo avere impiegato tanti mesi per imparare a interpretare i dati, cerco di renderti chiaro il motivo per cui puoi ottenere diversi risultati. Infatti posso avere due pompe di calore con la medesima resa (COP) ma con consumi annuali totalmente differenti.
Ti ho spiegato nel paragrafo precedente che il COP è un dato importante che determina l’efficienza della pompa di calore, ma questo dato non è l’unico da valutare per fare la scelta giusta.
Fattori che influiscono per la scelta della pompa di calore migliore |
Descrizione |
Come influenza i consumi
|
Da cosa dipende? |
COP |
Efficienza della pompa di calore |
Più è elevato minori saranno i consumi |
Scelta di una buona Pompa di calore |
Cicli di sbrinamento (solo per sistemi aria/acqua) |
Il liquido che circola nell’evaporatore scendendo sotto una certa temperatura in combinazione con un alto tasso di umidità crea ghiaccio sullo scambiatore compromettendo il sistema di scambio |
Per sghiacciare l’evaporatore esterno l’inversione del ciclo permette alla pompa di calore di scaldarlo, ma questo significa che in questa fase la pompa di calore non scalda e addirittura consuma corrente elettrica solo per lo sbrinamento. COP NEGATIVO! Ci sono pompe di calore che fanno questo ciclo tramite un timer e un termometro indipendentemente del ghiaccio che si è formato, mentre altre hanno un misuratore di pressione che azionano lo sbrinamento strettamente per il periodo necessario. La dimensione dell’unità esterna di evaporazione influenza notevolmente questi cicli, più è ampia, meno si ghiaccia. |
Scelta di una buona Pompa di calore con un unità esterna ampia |
Temperatura dell’acqua di mandata |
È la temperatura che serve per avere l’acqua idonea a scaldare l’edificio |
Maggiore è la temperatura richiesta maggiore sarà il consumo elettrico. L’ideale è lavorare su un riscaldamento a pavimento (c.a. 35C°). Ogni grado in più fa aumentare i consumi elettrici del 2.5%. Immagina di avere dei radiatori che lavorano a 60C°… 60C°-35C°= 25C°x 2.5%= 62.5% di consumo in più rispetto ad un riscaldmaneto a pavimento
|
Temperatura richiesta dal sistema di riscaldamento (radiante a pavimento, fan coil, radiatori) |
Numero di accensioni/spegnimenti |
Il numero di accensioni/spegnimenti dipende dal corretto dimensionamento della pompa di calore e dal sistema con o senza inverter del compressore. Quelle ad inverter modulano la potenza ma quelle senza (on/off) sono più robuste. Anche il tipo di impianto regola il numero di accensioni/spegnimento. |
Ogni accensione ha dei picchi di consumo elevati. Inoltre ogni accensione accorcia la vita del compressore che spesso costa il 60%-70% dell’intero valore della pompa di calore |
1.Pompa di calore |
Centralina |
La centralina è fondamentale in una pompa di calore. Ha il principale compito di gestire le operazioni che deve svolgere il compressore (accensione, modulazione, sbrinamento). La centralina può anche gestire l’intero edificio estendendo il controllo delle temperature di mandata sui singoli ambienti, provvedere all’ACS (acqua calda sanitaria), interagire con un eventuale campo solare fotovoltaico o termico. |
Tutte queste funzioni, permettono alla pompa di calore di lavorare in maniera ottimale. Riuscendo, per esempio, a sfruttare l’energia elettrica dei pannelli solari in maniera intelligente andando a lavorare anche sulle previsioni metereologiche. Regolare la temperatura dell’acqua di mandata al minimo possibile in base alla temperatura esterna (ogni grado costa il 2.5% in più!) |
Scelta di una buona Pompa di calore |

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