Ecobonus 110%: prorogato al 2023! Il buon senso per non fare errori.

Nel corso del triennio 2022-2024, l’andamento programmatico disegnato dalla NADEF consentirà di coprire le esigenze per le ‘politiche invariate’ e il rinnovo di diverse misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi.

Proroga del superbonus 110% al 2023, che potrebbe arrivare al 2024, confermata nel Consiglio dei Ministri presieduto da Draghi che ha dato via libera alla NADEF ( per approfondire CLICCA qui )

Secondo le ultime notizie, la proroga dell’Ecobonus 110, dovrebbe essere contenuta nella legge di bilancio 2022.

 

Superbonus 110%: proroga fino al 2023 – Unomattina – 30/09/2021

Superbonus 110 proroga 2023 case unifamiliari

La proroga al 2023 del superbonus 110 dovrebbe riguardare in primis le case unifamiliari, quelle che attualmente sono maggiormente penalizzate dall’attuale scadenza del superbonus 110 che è fissata per il 30 giugno 2022. Per gli edifici fino a 4 unità immobliari con un unico proprietario la scadenza è fissata al 30 giugno 2022, ma se entro tale data è stato realizzato più del 60% dei lavori, la scadenza slitta al 31 dicembre 2022.

Diverso è il caso dei condomini la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2022. Per gli edifici di proprietà degli ex IACP la scadenza del superbonus 110 è il 30 giugno 2023, o il 31 dicembre 2023 se entro il 30 giugno 2023 è stato realizzato più del 60% dei lavori.

ECOBONUS 110%:
Il buon senso per non fare errori.

PERCHÉ AVERE FIDUCIA? DATI ALLA MANO

Trai mille dubbi e le tante difficoltà, l’Ecobonus 110% è già una realtà usufruita da molti italiani.

Dati alla mano (Clicca qui per vedere i dati pubblicati dall’ENEA al 31 Agosto 2021) al 31 Agosto 2021:

  • asseverazioni presentate per edifici: 37.128 (a fine settembre erano già 46.195)
  • di cui per edifici unifamiliari: 19.072
  • per un onere a carico dello stato di € 4.301.507.566,69 già deliberati ( ad oggi siamo già a € 5.625.753.544,49 di cui € 1.833.379.367,61 per edifici unifamiliari)
  • con una media di: € 101.992,21 per abitazione singola.

DOVE COMINCIARE PER VALUTARE L’ECOBONUS 110%? (per case unifamiliari)

Innanzitutto bisogna:

  • 1. Verificare se l’edificio è regolare e se non ci sono abusi edilizi. Quasi sempre gli abusi sono condonabili e, a conti fatti, la spesa ne vale la pena.
  • 2. Un consulente esperto (non per forza un termotecnico, che tra l’altro di questi tempi si muovono solo per incarichi accertati) è in grado di dare un’idea in linea di massima degli interventi utili per l’efficientamento della casa e necessari per l’ottenimento dell’Ecobonus 110%.
  • 3. Successivamente, ad esito positivo del consulente esperto, devi dare l’incarico ad un progettista termotecnico per fare uno studio di fattibilità. Solitamente un progettista, in questa fase, va pagato. Quando successivamente si attiva l’Ecobonus 110%, questo importo rientra nelle spese e quindi viene reso.
  • 4. Se ne hai la voglia e le capacità tecniche cerca, eventualmente assieme al consulente, i prodotti e soprattutto le soluzioni di impianti che diano un vero miglioramento alla tua casa in modo da dare delle indicazioni al tuo progettista.
  • 5. General contractor: dipende da chi incontri, ma molto spesso sono operatori finanziari che all’apparenza ti rendono tutto facile, ma che in sostanza trovano soluzioni standard che alla fine dei conti non sono molto migliorative per le tue spese energetiche future (e, aimè, te ne accorgerai solo dopo un anno)
  • 6. Cessione del credito: l’Ecobonus 110% ridà i soldi detraendoli dai versamenti IRPEF (detrazione fiscale). Ameno che non hai un reddito tale da poter detrarre 10-20.000€ all’anno (dipende dai lavori), conviene cedere questo credito. La via migliore è quella di cercare una banca, posta o una finanziaria che acquisisca il tuo credito e , tramite un prestito ponte, ti accrediti l’intero importo direttamente sul tuo conto corrente. Questa soluzione ti permette di scegliere liberamente fornitori e installatori. La cessione del credito fatta direttamente ai fornitori o installatori, solitamente, costa di più. Ma lascio a te la facoltà di verificare.
  • 7. Questo incentivo permette di guadagnare molto sui consumi della tua casa, non confonderlo come un regalo, è un investimento quasi gratuito che ti deve fare guadagnare il massimo. Prevedi la possibilità di spendere (investire) un eventuale 10%-20% di tasca tua, e i risultati ti faranno guadagnare.
  • 8. Non perdere mai di vista il tuo obiettivo: guadagnare risparmiando sulle bollette! Usa il buon senso!

SE L’ECOBONUS 110% NON È ATTUABILE O È TROPPO IMPEGNATIVO

Ci sono situazioni dove l’Ecobonus 110% risulta non applicabile o molto impegnativo, non scoraggiartici sono altri incentivi che ti rendono possibile fare interventi per risparmiare sull’energia che ogni giorno costa di più.

:eggi l’articolo sotto per saperne di più.

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